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giovedì 21 novembre 2013

Bandiera Verde Agricoltura 2013

Così l'11 novembre 2013 siamo stati alla Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma a ritirare la Bandiera Verde Agricoltura 2013.

Bandiera Verde "è un riconoscimento attraverso il quale si premiano aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini."



Così il Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori, dottor Giuseppe Politi, ci ha comunicato che abbiamo vinto:
"con la presente, ho il piacere di informarLa, che Le è stato assegnato il premio Bandiera Verde Agricoltura che la CIA concede alle aziende che si distinguono per le loro capacità produttive e per la difesa del territorio e dell’ambiente.
...Le allego, l’invito per la premiazione Bandiera Verde Agricoltura 2013, che si svolgerà a Roma, presso il Campidoglio, Sala Protomoteca, il giorno 11 novembre 2013, dalle ore 10,30.
Contando di incontrarLa in quella occasione, Le invio cordiali saluti."  

 

 
 

 
Qui potete rivedere un piccolo servizio della manifestazione...... Quando il meglio viene alla fine, dal minuto 26 (più più che meno) in poi....

qui un articolo......



Ringraziamo tutti!! Vicini e lontani, chi ha partecipato e chi no!! Chi ci segue, ci sostiene ed i cari amici, le nostre famiglie, chi ha commentato, chi ha solo guardato, i nostri figli, chi ci da il buon esempio, chi è meglio di noi ed anche chi è peggio!! Insomma grazie proprio a tutti tutti!!

Vi salutiamo insieme alla nostra adorata AquiLANA, tinta naturalmente con reseda e guado!!!

 
 
La terra non dimentica, rispettatela e valorizzatela sempre.

venerdì 15 novembre 2013

Ovidio Damiani




Foto della seconda metà degli anni ottanta, ritrovata ieri a casa di nonno Ovidio e nonna Lilia. Potete osservare il bellissimo gregge di famiglia, Sopravvissane e Pagliarole di Barisciano, ed una promessa di un futuro già scritto, quello del mio Ovidio...............

martedì 5 novembre 2013

Tintura con le galle!!




Oggi vi propongo un post che non vuole essere una lezione di tintura naturale, ma soltanto un racconto di semplici esperimenti di tintura casalinga!!
Ogni tentativo è fatto solo per la gioia di provare e poi raccontare, nulla di più che mostrare la nostra AquiLANA ed i colori che riesce a diventare con pochi passaggi!!
Si perché la tintura con le galle, come per il vino rosso, non ha bisogno di mordenzatura. E'una tintura diretta, sfrutta in questo caso i tannini, sostanze naturalmente contenute nelle galle che fissano il colore sulla lana...







Le galle sono delle escrescenze patologiche dovute a delle parassitosi. In Italia si trovano sulle querce.... Quindi sono andata alla ricerca di povere querce parassitate!!


 
Una volta bottinato una quantità ragionevole di galle, sono tornata a casa felice e rigenerata dalla spensierata passeggiata. Ho messo le galle in ammollo nell'acqua per una notte,  cercando prima di spezzettarle il più possibile (si può procedere dopo qualche ora di ammollo ad una seconda triturazione....). Passata la nottata, ho preparato il decotto. Ho lasciato che le galle sobbollissero per un paio d'ore, rilasciando così il massimo del loro colore!!
 
 


Nel frattempo ho sistemato la lana in matassa in ammollo nell'acqua per 20 minuti prima di iniziare a tingere. Questo processo favorisce la miglior penetrazione del colorante nella lana.


Dopo questo piccolo passaggio, ho filtrato il decotto di galle, ho immerso le matasse di lana nel filtrato ottenuto e ho lasciato sobbollire il tutto per un'oretta abbondante.



Non bisogna agitare, ne mescolare, è importante solo che la lana rimanga coperta dal liquido. Una volta terminata la "cottura", il tutto va lasciato raffreddare a temperatura ambiente, bisogna armarsi di tanta pazienza!! Raffreddata la lana può essere risciacquata e messa ad asciugare.









Ed ho ottenuto così le prime 2 matasse........
di un verdone marrone.....












A queste matasse ne sono seguite molte altre... Mi sono accorta che il secondo bagno di galle, tinge la lana in maniera più scura, ho ottenuto così 2 bei marroni cioccolata!!!



E poi mi sono anche accorta che con 100 gr di galle secche possiamo tingere moltissime matasse... Mi sono divertita a fare degli sfumati, ho ottenuto così degli sfumati bianchi ed altri invece con il vino rosso..... E vederle tutte insieme è stata davvero una bella soddisfazione!!!




Ora mi farà piacere se chiunque abbia più conoscenza di me in materia, aggiungesse qualcosa, che sia di confronto e costruttivo, per aumentare le conoscenze o semplicemente condividere le proprie esprienze...  In passato parlando di tintura naturale, mi sono sempre imbattuta in soggetti baldanzosi dalle ferventi ire....... Non mi farà piacere, riaverli di nuovo ospiti in "casa mia" con gli stessi modi scortesi che hanno avuto in passato!!
Per il resto buona tintura a tutti amici!!!!